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Chiede i domiciliari al posto di una multa

Il giudice tramuta un residuo di pena di due mesi in 3mila euro, ma un uomo di San Casciano preferisce gli arresti

La notizia ha dell'incredibile, ma poi nemmeno più di tanto se si pensa alla realtà economica italiana. Molte famiglie in difficoltà, spesso senza lavoro che non riescono ad arrivare a fine mese. Il fatto, battuto da un'agenzia di stampa, parla di un quarantenne fiorentino, residente a San Casciano che ha preferito scontare la propria pena agli arresti domiciliari piuttosto che pagare una multa di circa 3mila euro come aveva disposto il giudice. L'uomo doveva scontare un residio di pena di due mesi per aver molestato telefonicamente una donna sette anni fa. Ma al momento della decisione del giudice di tramutare il residuo in multa, l'uomo ha visto bene di chiedere gli arresti domiciliari. Richiesta che, nell'imbarazzo generale, è stata accolta.