Cultura

Semifonte e Linari, appello ai cittadini

​Due luoghi del cuore da recuperare con bellezza@governo.it. Il sindaco Giacomo Trentanovi lancia l’appello ai cittadini per l’operazione di recupero 

Messa in campo dal governo attraverso una segnalazione e una partecipazione diretta al progetto bellezza@governo.it. anche Barberino candida due luoghi simbolo del proprio territorio.

Luoghi e monumenti di altissimo valore non solo sul piano architettonico ma anche su quello paesaggistico, che testimoniano le origini medievali e rinascimentali della Valdelsa: la chiesa di Santa Maria a Linari e la Cappella di San Michele Arcangelo. “L’edifico storico – spiega il vicesindaco – oggi fruibile e aperto alle visite necessita di un intervento di consolidamento”

La chiesa è legata alla città fantasma di Semifonte-Petrognano, in un’area di confine tra l’area senese e quella fiorentina, riproduce esattamente in scala 1:8 la cupola brunelleschiana. 

Il borgo di Linari, da anni dismesso per varie ragioni legate alle proprietà, assumerebbe un volano turistico-culturale di grande pregio dopo il recupero.

“Il Comune – prosegue il vicesindaco - è proprietario dell’antica chiesa, situata sul castro della fortificazione medievale, di cui si ha memoria dal 1071, il recupero di cui ha bisogno è strutturale; l’impegno del Comune è quello di lavorare con le altre proprietà del borgo, per le aree di loro competenza, e la Sovrintendenza allo scopo di individuare una soluzione finalizzata all’avvio di un percorso condiviso. Intanto ci siamo attivati per riportare a casa i maestosi affreschi che arricchivano le pareti interne della chiesa di Linari”.

Il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro per recuperare alcuni luoghi simbolo dell'Italia abbandonata, ci sarà tempo fino al 31 Maggio, data in cui i cittadini potranno segnalare uno o due luoghi pubblici da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività. Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. 

La segnalazione deve essere effettuata scrivendo all'indirizzo email bellezza@governo.it