Cronaca

Scempio nel bosco, alberi tagliati senza permesso

Si estende per oltre 2 ettari il taglio di querce e conifere praticato in assenza di autorizzazioni e scoperto dai carabinieri forestali

L'area interessata dal taglio

Scempio nel bosco, con alberi ad alto fusto - tra querce e conifere - tagliati in assenza di autorizzazioni. Ad accertarlo sono stati i carabinieri forestali della stazione di Tavarnell in Val di Pesa. L'area interessata si estende per oltre due ettari, in località Chiostrini.

Il taglio, spiegano i carabinieri, è stato realizzato in difformità sostanziale: nella documentazione trasmessa alla Città metropolitana di Firenze, il bosco era stato classificato come ceduo semplice, quindi soggetto a mera dichiarazione di taglio che consente di procedere con le operazioni di taglio in base al silenzio assenso dell’ente.

In realtà, già a colpo d’occhio e comunque tramite l’effettuazione di rilievi tecnici e misurazioni, ai militari il bosco risultava essere ad alto fusto, con prevalenza di specie quercine e sporadica presenza di conifere. Vi erano di diverse classi di età che avevano raggiunto dimensioni ragguardevoli. Quindi il tipo di intervento era soggetto ad autorizzazione dell’ente preposto, che deve preventivamente valutare l’opportunità del taglio ed eventualmente dare prescrizioni.

Ma le autorizzazioni no, non c'erano. Così il titolare della ditta boschiva è stato denunciato per violazione del codice del paesaggio. I Forestali, in applicazione della legge regionale toscana, hanno anche determinato sanzioni amministrative per un totale di 11.815 euro per l’effettuazione del taglio in difformità sostanziale, in assenza di autorizzazione e sanzioni aggiuntive per il danno forestale.