Attualità

Bambini bielorussi ospitati a San Casciano

Giornate tra accoglienza a solidarietà per bambini provenienti da Chernobyl

Gesto di salidarietà per San Casciano

Una giornata di condivisione e conoscenza al Parco sportivo della Botte tra i ragazzi chiantigiani e i coetanei bielorussi di Chernobyl. Divertimento, sport e nuove amicizie nell’area in cui i Comuni dell’Unione comunale del Chianti fiorentino gestiscono i centri estivi per un centinaio di bambini, in collaborazione con l’associazione La Botte. I ragazzi hanno trascorso insieme una giornata nell’ambito del progetto promosso dal Comune di Signa che a San Casciano ha trovato accoglienza grazie al sostegno del Comune e su iniziativa dell’associazione Pollicino. L’ospitalità è proseguita nel pomeriggio con una merenda a base di gelato e si è conclusa la sera con la cena di solidarietà a sostegno del progetto e dei bambini organizzata dalla Sancascianese nel campo sportivo del capoluogo.

“Siamo stati molti contenti di ospitare i quindici bambini bielorussi – ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci - e intendiamo continuare a sostenere le giornate di accoglienza che permettono a questi ragazzi di trascorrere occasioni di conoscenza e opportunità di salute e benessere in uno dei luoghi naturalistici più incontaminati del Chianti e adatti alle esigenze ludiche e motorie dei più piccoli”.