Cronaca

Rumore di ruspa tradisce i topi di cantiere

Prima il fragore dei vetri infranti, poi quello dell'escavatore, dunque la fuga con un grosso martello demolitore. Ma sono arrivati i carabinieri

Si sono introdotti in un cantiere in piena notte e ne hanno portato via un grosso martello demolitore. Ma a tradirli è stato il fragore dei vetri infranti prima e della ruspa in moto poi, così è scattato l'allarme e verso le una della notte scorsa i carabinieri del nucleo radiomobile di Firenze, dopo la segnalazione giunta in centrale operativa, sono intervenuti prima in località Vallina via di Rosano e poi in via Compiobbi, nei pressi del cantiere delle centrali idroelettriche lungo il fiume Arno dove era stata segnalata la presenza di persone. 

I militari hanno sentito i rumori di un escavatore e notato movimenti all'interno. Poco dopo, ecco allontanarsi un furgone al cui seguito sono partiti gli equipaggi del Radiomobile. Dopo essersi addentrato per vie di campagna, il furgone è tornato al cantiere. A fari spenti, piano. 

Gli occupanti devono aver notato i carabinieri, perché a quel punto sono usciti dal furgone facendo perdere le loro tracce. Impossibile stabilire quanti fossero: la zona è priva di illuminazione e invece ricca di fitta vegetazione. All'interno del furgone è stato invece rinvenuto il martello demolitore che è risultato essere stato prelevato dal cantiere. Il furgone è stato sequestrato. Le indagini sono in corso.