Attualità

Trasporto scolastico? C'è anche chi va a piedi

C'è ancora posto per partecipare al progetto "Pedibus", potenziato alla luce della riorganizzazione del trasporto verso le scuole

Ci si può ancora iscrivere al progetto "Pedibus" del Comune, organizzato insieme alle scuole del territorio con l'obiettivo di offrire un'alternativa sana e sicura al servizio di trasporto scolastico “ordinario”. Un servizio, quest'ultimo, rivisto e corretto alla luce delle norme anticontagio (massima capienza dei mezzi all'80 per cento). 

Il servizio Pedibus è già attivo da alcuni anni nel territorio ripolese grazie alla collaborazione di associazioni di volontariato, famiglie e istituti scolastici.

“Genitori e nonni, ma anche giovani e volontari di ogni età: mi rivolgo a tutti i cittadini maggiorenni che vogliono aiutarci a organizzare il servizio di “scuolabus pedonale” a Bagno a Ripoli, Grassina e Antella - ha detto il sindaco - C’è ancora qualche giorno di tempo per dare la propria adesione ad un progetto che fa bene all’ambiente e alla salute di chi vi partecipa, garantendo al tempo stesso la sicurezza dei bambini e delle loro famiglie. Sono sicuro che tanti cittadini ripolesi anche quest’anno vorranno “metterci le gambe” e soprattutto il cuore aderendo al progetto Pedibus”.

Il servizio vede un adulto in cima e in coda al "millepiedi" dei bambini. Ogni bambino indosserà una pettorina di riconoscimento e seguire un itinerario prestabilito, contrassegnato da una segnaletica speciale, a misura di bimbo, in totale sicurezza e definito in collaborazione con la Polizia municipale. Gli adulti al loro fianco avranno il compito di accompagnarli lungo tutto il tragitto fino all’arrivo in classe.

Ecco i tre i percorsi individuati dall’amministrazione comunale: Antella per gli alunni della scuola “L.Michelet”, Grassina per gli alunni delle scuole “G.Marconi”, Bagno a Ripoli capoluogo per gli alunni della scuola E. Agnoletti di Padule.

Per adesioni e informazioni è possibile rivolgersi all'ufficio Servizi Educativi del Comune.