Cultura

Torna il Palio della Giostra delle stelle

Il programma della manifestazione partirà ufficialmente il 1 Settembre per la 37 esima edizione del Palio di Bagno a Ripoli

Anche per questa edizione l'organizzazione è affidata all'Associazione Palio delle Contrade - Giostra della Stella, con il patrocinio e la collaborazione del Comune, scalda i motori con quattro serate gastronomiche in piazza San Francesco (chiesa della Pentecoste).

Il programma si svolgerà da giovedì 25 fino a domenica 28 Agosto. Domenica scorsa sono state infatti consegnate al Presidente dell’Associazione Alessandro Calvelli, le documentazioni relative ai sei cavalieri che correranno la Prova Ufficiale, in programma giovedì 8 Settembre, e la Giostra della Stella di domenica 11 Settembre.

Quest’anno, a seguito dell’annullamento della passata edizione per la pioggia che aveva reso impraticabile la pista, è stato deciso in maniera straordinaria che la Giostra sia corsa dai quattro cavalieri che dovevano correre l’edizione 2015 mentre per la prova ufficiale scenderanno in pista anche due cavalieri che stabiliranno un doppio singolare record non solo per la manifestazione ripolese ma anche in ambito nazionale.

A correre la Giostra saranno pertanto Maurizio Frulio, Gabriele Gamberi, Enrico Giusti e Luca Veneri mentre alla Prova Ufficiale parteciperanno anche la 21enne Erika Cherici, che sarà la prima amazzone della manifestazione, ed il 15enne Niccolò Parnetti il più giovane cavaliere che si sia cimentato con la spada e le stelle di Bagno a Ripoli.

Si tratta di una tradizione recente, nata principalmente con lo scopo di favorire la socializzazione tra le vecchie e le nuove generazioni e di promuovere fra gli abitanti il senso di appartenenza ad una collettività.
La nascita delle quattro contrade che partecipano al Palio è contemporanea alla nascita della manifestazione stessa, e pertanto il nome e i colori che ciascuna di queste ha adottato non hanno particolari valenze storiche né simboliche; le contrade hanno tuttavia in parte ricalcato i confini dei quattro “popoli” che si affacciavano sulla Strada Maestra Aretina, corrispondente all’attuale via Roma.

I cavalieri devono cercare di centrare con la spada una stella forata sostenuta da una sagoma del leone rampante, simbolo della comunità, in un periodo limitato di tempo; Il vincitore è il cavaliere che riesce a infilzare più stelle, e quindi a totalizzare più punti che si andranno a sommare a quelli raggiunti dalla contrada nelle gare del pomeriggio.