Cronaca

L'incubo di una madre durato due anni

Minacciata dal figlio che le chiedeva 40 euro per comprare della droga, si è rivolta ai carabinieri. Sconvolta dai fatti, ha accusato un malore

Era circa le 20 di ieri quando è stato richiesto l'intervento dei carabinieri in un'abitazione di Bagno a Ripoli: una donna ha raccontato al 112 di essere stata minacciata di morte dal figlio.

La donna, visibilmente sconvolta, ha spiegato ai militari giunti sul posto che suo figlio, un operaio 38enne italiano tossicodipendente, l'aveva minacciata di morte perché lei si era rifiutata di darle 40 euro, richiesti con insistenza.

Dopo aver danneggiato a pugni e calci alcuni mobili dell’abitazione e messo a soqquadro alcune stanze, il figlio si era chiuso nella propria stanza e, in stato di agitazione, ha invitato i carabinieri ad uscire come se nulla fosse successo. I militari, a quel punto, hanno chiesto l'intervento di un altro equipaggio per scongiurare eventuali reazioni dell'uomo il quale, tra l’altro, è stato poi trovato in possesso di un coltello a serramanico, che teneva in tasca.

La madre, oltre ai fatti accaduti in serata e accertati dai carabinieri, ha raccontato anche che le vessazioni, le minacce e le reazioni furiose del figlio dovute alle continue richieste di denaro per il presumibile acquisto di stupefacenti, si sono ripetute nel tempo, almeno negli ultimi due anni. 

Ieri sera la tensione e l’angoscia vissute dalla donna, culminate nel momento della raccolta della denuncia-querela da parte dei carabinieri, l'hanno persino portata ad accusare un malore. Soccorsa dal personale del 118, è stata trasferita in ospedale.

Il figlio 38enne, invece, è stato dichiarato in stato di arresto per maltrattamenti nei confronti della madre nonché per il tentativo di estorsione. Adesso si trova nella casa circondariale di Firenze Sollicciano.