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"Io e il tampone", il Covid visto dai bambini

La pandemia secondo loro, i piccoli, è in una mostra con oltre 250 elaborati tra disegni, poesie e fotografie esposti alla scuola Redi

L'inaugurazione

Il loro destino è divenire una pubblicazione cartacea e digitale. Intanto però i 250 elaborati che raccontano la pandemia da Covid-19 vista dai bambini sono in mostra alla scuola Redi. I bambini della scuola dell’infanzia hanno affrontato la prova del tampone con coraggio e un pizzico di fantasia, riversata poi in disegni, poesie e fotografie che danno vita alla collezione Io e il tampone.

Qualcuno ha immaginato di avere accanto un “gorilla che si scaccolava” per scacciare la paura, qualcun altro si è raffigurato sotto un grande arcobaleno, felice e sorridente per l’esito negativo del test. Cosimo, studente di I media, di tamponi durante l’anno scolastico ne ha fatti ben 7, quasi un record. Con un po’ di fastidio, scrive, ma consapevole che così “si possono salvare delle persone avvisandole della nostra positività”. 

Per Melissa il tampone, scrive nel suo tema, è stato un “dovere farlo, dato che sto a contatto con persone anziane che se prendono il virus rischiano la vita”. Matilde, alunna della primaria, ricorda che al suo fianco, al momento del test, ha avuto “degli infermieri simpaticissimi e molto bravi” che le hanno fatto coraggio. Anche se per qualche compagno di classe quel “cotton-fioc nel naso” è stato come “un boom!” dentro la narice.

Emozioni contrastanti: l’ansia per l’attesa del tampone, la paura di sentire male al naso, la gioia e il sollievo per non avere il Covid, atti di incredibile coraggio, la simpatia e la professionalità di chi ha eseguito i test a smorzare la preoccupazione. E soprattutto il senso di responsabilità di chi – nonostante la giovanissima età – sa di compiere il proprio dovere per il bene degli altri. C’è tutto questo nei disegni, nelle poesie e nei temi realizzati dagli alunni delle scuole di Bagno a Ripoli per raccontare i lunghi mesi di pandemia nella loro esperienza.

Oggi le testimonianze degli studenti protagonisti dello screening vengono raccolte nella mostra intitolata Io e il tampone, promossa dal Comune e ideata da Franco Mariani, rappresentante della Misericordia di Antella, associazione che insieme alla Croce Rossa di Bagno a Ripoli e alla Fratellanza Popolare di Grassina ha coordinato lo screening nelle scuole. Sarà visitabile per tutto lunedì 14 Giugno dalle 9 alle 17, dopodiché gli elaborati verranno archiviati in attesa di diventare un libro.