Cronaca

Distrutta dalle fiamme auto dei carabinieri

Un incendio doloso ha distrutto un'auto dell'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo parcheggiata davanti alla Stazione di Grassina

L'incendio è divampato nella notte tra martedì e mercoledì 22 e 23 Agosto. L'intervento dei vigili del fuoco, avvertiti dai carabinieir della stazione di Grassina, è stato quasi del tutto inutile dal momento che le fiamme hanno letteralmente divorato la Land Rover che si trovava nel parcheggio.

"Esprimo a nome di tutta la comunità di Bagno a Ripoli - dice il sindaco Francesco Casini - la nostra incondizionata solidarietà all'Associazione Nazionale dei Carabinieri, alle due caserme di Grassina e Bagno a Ripoli e all'Arma dei Carabinieri tutta per il vile raid che li ha colpiti attraverso l'incendio di un loro mezzo".

"Colpendo loro - prosegue il sindaco - si danneggia l'intera comunità di Bagno a Ripoli, una Comunità che resta tranquilla anche dopo questo episodio, slegato totalmente dal nostro contesto sociale e dalla nostra realtà democratica e tollerante".

Non si ferma per questo l'mpegno congiunto che fino ad oggi con Questura e Prefettura è stato serrato affinché simili eventi criminali non abbiano a ripetersi. La collaborazione fra l'Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo e le forze dell'ordine è estesa su molte aree del Chianti, ma è qui a Bagno a Ripoli che il legame è molto forte da tempo.

Sulle cause dolose dell'incendio non ci sono dubbi ma si sta indagando per cercare di capire chi potesse avere un "conto in sospeso" con l'Arma dei carabinieri.