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Attualità venerdì 24 giugno 2016 ore 14:52
Il Chianti sarà imbottigliato solo in Toscana
Proposta di modifica al disciplinare del Consorzio per garantire la tracciabilità. Il presidente Busi: "Speriamo nell'approvazione entro la vendemmia"
FIRENZE — Per il presidente del Consorzio Giovanni Busi la proposta è un cambiamento storico: "Si tratta della modifica della delimitazione della zona di vinificazione, invecchiamento imbottigliamento e affinamento - spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti - ad oggi infatti è possibile imbottigliare i nostri prodotti in tutto il mondo ma una volta approvata questa variante al disciplinare si potrà imbottigliare esclusivamente in quasi tutto il territorio della Toscana".
La proposta sarà discussa in una riunione di pubblico accertamento indetta dal ministero delle Politiche agricole e dalla Regione Toscana con gli operatori della filiera il 27 giugno a Firenze.
Il provvedimento esclude le aziende che confezionano il Chianti fuori dalla Toscana e che ne hanno già acquisito il diritto, cioè quelle che lo imbottigliano da almeno due anni. In sostanza, con il nuovo iter, sarà possibile bloccare ogni nuovo imbottigliatore con sede fuori dalla regione.
Una volta approvato dalla filiera, il percorso del provvedimento prevede un passaggio dal Comitato nazionale vini per poi diventare oggetto di un decreto ministeriale.
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