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Attualità domenica 15 marzo 2015 ore 15:34

Tassa di soggiorno, sanzioni per gli inadempienti

Il Consiglio Comunale approva il nuovo regolamento dopo la fase sperimentale durata tre anni: tariffe basate su "stelle" e "chiavi"



CASTELNUOVO BERARDENGA — La linea adottata da quasi tutti i Comuni del Chianti sull'imposta di soggiorno viene formalizzata anche dal Comune di Castelnuovo Berarndenga, che ha approvato la tassa in via definitiva dopo la sperimentazione durata tre anni. “Il regolamento - ha spiegato l’assessore al bilancio, Letizia Pacenti - è uniforme a quello in vigore negli altri Comuni del Chianti fiorentino e senese, nei Comuni di Bagno a Ripoli e Impruneta ed è stato condiviso con le associazioni di categoria e gli operatori del settore, prima di arrivare alla sua versione attuale. Continueremo a confrontarci con tutti i soggetti interessati, investendo le risorse provenienti dall’imposta nella valorizzazione crescente dell’attrattiva turistica di Castelnuovo Berardenga e di tutto il Chianti”.

L'imposta sarà applicata dal 1 marzo al 31 ottobre, con una quota a persona per ogni singola notte di permanenza, riscossa dal gestore della struttura ricettiva e poi trasferita al Comune. La misura dell’imposta, definita annualmente dalla giunta comunale, sarà commisurata alla tipologia delle strutture: per quelle alberghiere il riferimento sarà la classificazione articolata in “stelle”, mentre per l'extralberghiero la misura sarà definita in base alla classificazione articolata in “chiavi”. Per le altre strutture extralberghiere, come previsto dalla normativa regionale, la misura sarà definita, in maniera unica differenziata per tipologia: si va dall'affittacamere professionali e non, all'agriturismo e case vacanze, fino a campeggi, case per ferie, residenze d'epoca. L’imposta non sarà applicata oltre il quarto giorno di soggiorno consecutivo nello stesso albergo, campeggio, casa per ferie, ostello, affittacamere e residenze d’epoca, e oltre il settimo giorno nello stesso agriturismo, casa vacanze e residence. Il regolamento prevede anche alcune esenzioni dedicate, ad esempio, ai residenti, agli under 14, ai portatori di handicap, a coloro che soggiornano nelle strutture per sottoporsi a cure e per motivi di lavoro in forma occasionale. Rispetto alla prima versione, è stata in parte modificata la disciplina relativa alle sanzioni rivolte ai gestori di strutture che risultino inadempienti.


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