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Attualità lunedì 10 novembre 2014 ore 13:58

“Io mangio tutto: per un piatto pulito e giusto”

Al via il progetto promosso da ActionAid. La crisi ha inciso sulle abitudini dei toscani spingendo il 77% a tagliare gli sprechi alimentari



BAGNO A RIPOLI — Affrontare, attraverso il gioco e la fantasia, la tematica della fame nel mondo e dello spreco di cibo in Italia, così da sviluppare negli  alunni una consapevolezza maggiore sul valore del cibo e le difficoltà che alcuni riscontrano nell’ottenerlo: è questo l’obiettivo del progetto di ActionAid “Io mangio tutto: per un piatto pulito e giusto”, che coinvolgerà circa un centinaio di bambini delle classi 5e della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Teresa Mattei di Bagno a Ripoli e i propri genitori, in un percorso alla scoperta delle problematiche legate al cibo e agli sprechi alimentari in Italia e nel mondo. 

Come rileva l’indagine Ipsos per ActionAid, diffusa in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, la crisi economica ha inciso sulle abitudini alimentari dei cittadini toscani spingendo ben il 77% a tagliare gli sprechi alimentari, proprio a causa della difficile congiuntura economica. Inoltre, rispetto a due anni fa, per il 54% sono sensibilmente diminuiti gli alimenti che finiscono in pattumiera senza essere consumati.
Nonostante i risultati siano incoraggianti e descrivano di cittadini sempre più attenti a spreco e alimentazione corretta, il 61% dei toscani intervistati ha dichiarato di comperare ancora molto più dello stretto necessario. In questo contesto, parlare di diritto al cibo, partendo dai bambini, i cittadini del domani, sembra essere fondamentale.
Il progetto “Io mangio tutto”, realizzato grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, con la collaborazione del Comune di Bagno a Ripoli, della cooperativa Liberamente onlus e con il sostegno della società di ristorazione Siaf, consiste in una serie di attività dedicate sia ai bambini che agli adulti. 

Gli alunni delle scuole che hanno aderito parteciperanno alle attività laboratoriali del kit scolastico “Io mangio tutto”, realizzeranno orti scolastici e faranno dei laboratori di cucina in cui si cimenteranno nella preparazione di menu antispreco. In particolare, sulla scorta dei commenti che ActionAid ha presentato al Comune sulla rilevazione dello spreco nella mensa scolastica, si impegneranno a misurare lo spreco di cibo nel loro vassoio a fine pasto, per acquisire maggiore consapevolezza sulla quantità di alimenti che finisce nella pattumiera. Anche i genitori degli alunni saranno coinvolti nel progetto, attraverso l’invito a partecipare a un workshop di tre incontri sul tema del budget famigliare, nel corso del quale si presterà particolare attenzione alla spesa per generi alimentari, fornendo elementi utili per risparmiare e limitare gli sprechi di cibo.
Martedì 11 novembre, alle 17,  alla Scuola Granacci, verrà illustrato il progetto.  Durante l’incontro saranno presentati e commentati i risultati del monitoraggio degli sprechi realizzato nelle scuole di Bagno a Ripoli da Siaf. Sono proprio le mense scolastiche, dove vengono serviti circa 2 milioni di pasti al giorno, i luoghi nei quali lo spreco sembra infatti farla da padrone. Pur non esistendo dati nazionali a tal proposito, secondo alcune rilevazioni, circa il 10% dei pasti serviti sono eccedenze, delle quali l’85% è totalmente sprecato. Nella recente indagine commissionata ad Ipsos per ActionAid, i genitori italiani, su una scala da 1 a 10, attribuiscono un punteggio di 6.7 alla lotta allo spreco nelle mense scolastiche.
“Siamo convinti che sia dai bambini che può partire il vero cambiamento, in quanto sono loro i cittadini di domani - ha detto Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia - Siamo dunque molto contenti che l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il Comune di Bagno a Ripoli abbiano scelto di essere al nostro fianco nel progetto, con l’obiettivo di intervenire fermamente nella realtà scolastiche del territorio, promuovendo con forza e a tutti i livelli la lotta agli sprechi, e coinvolgendo alunni, insegnanti e genitori in attività di formazione su stili alimentari rispettosi della propria salute e delle risorse disponibili”. 

"Come Comune abbiamo aderito con entusiasmo al progetto di ActionAid perché si sposa perfettamente con quella che è sempre stata la tradizione di Bagno a Ripoli in tema di mensa scolastica, di ambiente e di sostenibilità  - ha detto il Sindaco Francesco Casini - Il nome del progetto è già una garanzia dell'importanza dei contenuti e del suo valore educativo verso le nuove generazioni. 'Io mangio tutto' vuol dire che non si getta via niente, che non ci sono sprechi irrispettosi da un punto di vista umano, ecologico ed economico. È così che il piatto diventa pulito e giusto: perché è onesto e non crea disparità fra i bambini del mondo. Pensare così significa pensare positivo, e investire nel nostro futuro significa investire nel valore del rispetto".


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