Il rave party fa esplodere la rabbia dei cittadini

Festa non autorizzata nella ex fornace Brunelleschi, con un vero e proprio bombardamento di decibel e oltre mille persone. Scoppia la polemica

BAGNO A RIPOLI — .Non ci stanno gli abitanti di Capannuccia che nel week end hanno visto la zona invasa da oltre mille abusivi, musica a tutto volume fino alle prime luci dell'alba e tanto caos. In molti hanno anche scritto sul profilo Facebook del sindaco Francesco Casini per lamentarsi e chiedere spiegazioni dopo la notte passata insonne.

I campi circostanti sono stati trasformati in veri e propri dormitori con ragazzi distesi a terra distrutti dai postumi dell'alcool.

I carabinieri, la polizia municipale, l'amministrazione comunale, hanno sorvegliato con discrezione e attenzione quel che accadeva ma non ci sono stati interventi per sgombrare l'area.

"Non si è proceduto allo sgombero forzoso di oltre 1.000 persone presenti per evitare che sopraggiungessero problemi di ordine pubblico - ha spiegato il sindaco Casini - E ovviamente nessuno ha dato nessun tipo di autorizzazione, ma stiamo parlando di un qualcosa di completamente abusivo".

Per questo motivi i primi ad essere stati denunciati e portati in caserma sono stati 20 giovani ritenuti essere gli organizzatori del rave.

Nel corso del rave i carabinieri della Compagnia di Oltrarno hanno presidiato la zona, per evitare situazioni di pericolo per gli abitanti della zona e per la circolazione stradale. Nel corso dei controlli, a cui hanno preso parte anche polizia di Stato e polizia municipale, sono state identificate circa 300 persone di età compresa tra i 18 e i 25 anni, tutte provenienti dal Nord Italia.

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